Carlo Favaretti
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Carlo Favaretti
Nato a Cittadella (Padova) il 17 agosto 1950, residente a Trento.
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Attività scientifica e di formazione

Accanto ai lavori pubblicati va menzionato il contributo scientifico fornito in occasione della stesura di documenti di lavoro per Comitati Tecnici Internazionali:

Sources of Mercury Exposure, Research Seminar on Trace Metals, CEE-University of Guilford (UK), 10-13 luglio 1978.

Disease, absenteism and accidents among workers who smoke, OMS, Genève, 23-28 ottobre 1978.

Contributo per la WHO Monograph "Guidelines on Studies in Environmental Epidemiology", (Environmental Health Criteria, n.27).

Impact of Demographic, Social and Morbidity Changes on the Function of Hospitals, Stoccolma (Svezia), 9-13 dicembre 1985.

The Response of Hospitals to the Changing Needs of the Population, 1987 (contributo allo studio dell'OMS/EURO).

Information Needs for Management Decisions in Hospitals, Gutersloh (Germania), 1-4 dicembre 1987.

The Aging of the Population and Health Care, Padova, ottobre 1989.

Nel 1978, durante il servizio prestato presso l'Ufficio Speciale per Seveso, ha partecipato attivamente ai lavori delle Commissioni Scientifiche regionali, nazionali ed internazionali.
Nello stesso anno ha presentato una relazione su Experiences from the Accident of Seveso al Congresso della European Teratology Society, Szentendre (Ungheria).
Nel 1979 ha partecipato al WHO Working Group svoltosi a Venezia su Toxicological Appraisal of Halogenated Aromatic Compounds Following Groundwater Pollution.
Nel 1981 ha fatto parte dell'Expert Committee dell'OMS(Quartier Generale) che ha curato la revisione della WHO Monograph sopra citata, svoltosi a Mosca (URSS), sotto l'egida dell'OMS e dell'UNEP.
Nel 1983 ha partecipato al Panel A previsto dal protocollo di ricerca sullo Sviluppo dei Servizi Sanitari Primari nel Sud Europa (Padova).
Nel 1984 ha svolto una ricerca sulla Community Health e sulla Primary Health Care nel Regno Unito, Finlandia e Portogallo, grazie ad una borsa di studio dell'OMS/EURO.
Nel 1985 ha partecipato al Working Group OMS/EURO su Impact of Demographic, Social and Morbidity Changes on the Function of Hospitals, svoltosi a Stoccolma (Svezia).
Nel 1987 ha partecipato ai Working Groups OMS/EURO su Technology in Hospitals, svoltosi a Padova, e su Information Needs for Management Decisions in Hospitals, svoltosi a Gutersloh (Germania) 1-4 dicembre 1987.
Nel 1989 ha effettuato una visita di studio presso la Mayo Clinic, Department of Health Sciences Research (Rochester, Minn., USA) per approfondire vari aspetti organizzativi e scientifici della ricerca in epidemiologia clinica, valutazione della qualità dell'assistenza e della tecnologia sanitaria.
Nello stesso anno, e con le medesime finalità, ha effettuato una visita di studio presso la McMaster University, Hamilton (Canada), Department of Clinical Epidemiology and Biostatistics.
Nel 1990 ha preso parte al Working Group dell'OMS/EURO su The Role of Hospitals in Meeting the Demands of an Aging Population-Management Policies, tenutosi a Padova.
Nel 1991 ha preso parte ad un OMS/EURO Working Group su Continuity of Care, tenutosi a Cittadella, e nel 1992 ad un ulteriore OMS/EURO Working Group su Hospitals and Health, Networking for the Future, tenutosi a Linkoping (Svezia).
Dal 1991 al 1994 ha coordinato presso l'Ospedale di Padova il programma locale pilota Ospedale per la Promozione della salute nell'ambito del Progetto Internazionale dell'OMS/EURO Health Promoting Hospitals.
Nel 1994 ha svolto una visita di studio presso il Consiglio di Valutazione delle Tecnologie Sanitarie del Quebec (Montreal Canada).
Ha fatto parte delle Commissioni della Regione Veneto sulle Discipline Radiologiche, sulle Attrezzature Medicali e sulle iniziative di Verifica e Revisione di Qualità dell'Assistenza.
Nel 1994 e' stato chiamato a far parte di un Panel di esperti, riunito dall'Istituto Mario Negri, per la preparazione di documenti per la Conferenza di Consenso Nazionale sul follow up delle pazienti operate di carcinoma della mammella.
Dal 1995 al 1998 è stato membro del Comitato Scientifico del Progetto T.Ri.P.S.S. (Trasferire i Risultati della Ricerca nella Pratica dei Servizi Sanitari) che ha visto la collaborazione in rete di 20 Aziende sanitarie coordinate dal Centro Cochrane Italiano, sui temi dell’applicazione dei metodi della medicina basata sulle prove di efficacia alla gestione delle Aziende Sanitarie.
Dal 1998 al 2000 è stato membro del Comitato Scientifico del Progetto, coordinato dalla Regione Valle d’Aosta e finanziato dal Ministero della Sanità, riguardante l’implementazione delle linee guida nel servizio sanitario nazionale.
Dal 1997 al 1999 ha fatto parte dello Steering Committee del Progetto dell’Unione Europea “Health Care Technology Assessment Europe (fase 1 e 2).
Dal 1997 al 2006 è stato membro dello Steering Committee del Progetto dell’OMS/EURO sugli Ospedali per la Promozione della Salute e referente per lo sviluppo delle reti regionali in Italia. In quest’ultima funzione ha attivamente collaborato ad estendere il progetto al Veneto, al Piemonte, alla Lombardia, all’Emilia Romagna, alla Toscana, alla Liguria, alla Provincia Autonoma di Trento, alla Valle d’Aosta, al Friuli Venezia Giulia, alla Campania, alla Sicilia e alla Calabria. Dal 2002 al 2004 ha fatto parte dei due working groups dell’OMS/EURO sulla definizione degli standards di qualità e sullo sviluppo delle linee programmatorie dello stesso Progetto, in qualità di temporary adviser. Dal 2006 fa parte del Governance Board della Rete Internazionale degli Health Promoting Hospitals.
Dal 1998 al 2005 ha fatto parte del Comitato Tecnico Scientifico della Società Italiana per la Qualità dell’Assistenza Sanitaria in qualità di referente nazionale per la valutazione della tecnologia sanitaria.
Dal 1999 al 2001 ha fatto parte dello Steering Committee sugli indicatori dell’International Society for Quality in Health Care.
Nel 2001 ha fatto parte del Comitato tecnico-scientifico per la redazione della Relazione sullo Stato di Salute del Paese, istituito presso il Ministero della Sanità.
Nel 2001 è stato co-chairman del 6° European Forum on Quality Improvement in Health Care tenutosi a Bologna. Successivamente ha fatto parte dell’International Advisory Committee del 7°, 8°,9°,10° e 11° European Forum on Quality Improvement in Health Care, rispettivamente tenutisi ad Edimburgo nel 2002,a Bergen (Norvegia) nel 2003, a Copenhagen nel 2004, a Londra nel 2005 e a Praga nel 2006. Dal 2007 ad oggi fa parte del gruppo dei revisori internazionali dei contributi scientifici sottoposti, per la presentazione, all’International Forum on Quality & Safety in Healthcare.
Dal 2001 è promotore della diffusione nelle aziende sanitarie italiane del Modello per l’Eccellenza dell’European Foundation for Quality Management (EFQM).
Dal 2002 al 2006 è stato responsabile scientifico del progetto di ricerca Sicurezza in Cardiologia Interventistica e Cardiochirurgia (SICC-SIX), finanziato dalla Provincia Autonoma di Trento.
Nel 2003 è stato tra i 10 Great Program Leaders della 20th International Conference dell’International Society for Quality in Health Care, tenutasi a Dallas (Texas).
Nel 2004 ha fatto parte della giuria della seconda edizione del Quality Day promosso dall’ Istituto Europeo di Oncologia di Milano.
Barcellona, nell’International Forum on Quality & Safety in Healthcare del 2007 ha condotto, con colleghi americani e svedesi, il corso su “Integrating quality and system safety thinking into the whole healthcare system”, comparando i sistemi italiano, americano e svedese. Nell’ambito dello stesso Forum, a Berlino nel 2009, ha preso parte al Chief Executive Officer Day, presentando la propria esperienza personale alla guida di Aziende sanitarie ed ospedaliere nell’ambito di una discussione aperta ad altri CEO internazionali. Nel 2009, a Taiwan, ha presentato l’esperienza italiana sugli Health promoting hospitals & health services nell’ambito della Winter School su Quality Management - Implementation of Health Promotion in Hospitals & Services, organizzato dal HPH Network of Taiwan and the WHO Collaborating Centre for Evidence-Based Health Promotion in Hospitals & Health Services di Copenhagen.
Nel corso dell’ultimi anni ha continuato a collaborare periodicamente, in qualità di temporary adviser, con l’Ufficio Regionale per l’Europa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità: una consulenza per conto dell’OMS ha riguardato la revisione ed il rafforzamento degli aspetti manageriali del servizio sanitario di Malta.
E' membro delle seguenti società scientifiche internazionali e nazionali: International Union for Health Education, Health Technology Assessment International, Royal Society of Medicine, International Society for Quality in Health Care, Associazione Italiana di Educazione Sanitaria, Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica, Società Italiana per la Qualità dell’Assistenza Sanitaria (SIQuAs-VRQ), Società Italiana dei Medici Manager, Società Italiana di Health Technology Assessment.
Dal 1992 al 1999 è stato Presidente della Sezione Regionale Veneta della Società Italiana per la Qualità dell’Assistenza Sanitaria (SIQuAs-VRQ).
E’ socio fondatore e ha fatto parte della Giunta Esecutiva della Società Italiana dei Medici Manager.
E’ socio fondatore fondatore e presidente della Società Italiana di Health Technology Assessment.

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