Carlo Favaretti
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Le attività professionali e scientifiche svolte nel corso degli ultimi incarichi sono rivolte alla promozione della salute,
al miglioramento continuo della qualità ed alla valutazione della tecnologia sanitaria.
I principali riferimenti a queste attività professionali e scientifiche sono di seguito classificati per tipo di incarico e sede in cui esso è o è stato svolto:
Direttore generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine
Direttore Generale dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari
della Provincia Autonoma di Trento
Direttore Generale dell’Azienda Unità Socio Sanitaria Locale n. 19
della Regione Veneto, Adria
Direttore Sanitario del Complesso Ospedale Università di Padova
Responsabile del Settore per l'Igiene Pubblica
e la Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dell’ULSS n. 9
Basso Vicentino della Regione Veneto


Direttore Generale dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari
della Provincia Autonoma di Trento

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO STRATEGICO

La gestione di APSS è stata impostata, dal 2000 al 2004, secondo il principio della coerenza con la programmazione provinciale e le direttive della Giunta Provinciale e dell’Assessore alle Politiche Sociali ed alla Salute.
Per rendere espliciti e pubblici i criteri ispiratori della gestione, per la durata del primo mandato del Direttore generale, si è ritenuto utile ed opportuno definire il Programma di Sviluppo Strategico (PASS 2004) di APSS, il quale contiene la missione, la visione, i principi ed i valori di riferimento dell’Azienda e le linee sulle quali orientare la programmazione operativa e la gestione: la promozione della salute, il miglioramento continuo della qualità, la gestione aziendale. Si deve ricordare che il citato Programma è stato definito dopo una larga consultazione interna ed esterna dei principali soggetti interessati.

La prima linea strategica - la promozione della salute - si è sviluppata in modo da favorire l’azione intersettoriale (curando cioè il collegamento sistematico con enti, istituzioni ed organizzazioni sociali per iniziative, per lo più di prevenzione, finalizzate alla tutela della salute) e da supportare lo sforzo di vero e proprio riorientamento dei servizi sanitari e non solo di razionalizzazione.

La seconda – il miglioramento continuo della qualità – è stata finalizzata a migliorare la qualità professionale degli operatori di ogni profilo e livello, la qualità organizzativa dei servizi e delle prestazioni, la qualità delle relazioni con i pazienti e con tutte le parti interessate al buon funzionamento di APSS.

La terza linea strategica – la gestione aziendale – ha teso a creare un sistema di interventi ed azioni fra loro coerenti per governare la complessità. In pratica, si è adottata una serie di provvedimenti amministrativi per definire con maggiore chiarezza i ruoli di governo e di gestione aziendali, per semplificare la gestione delle strutture aziendali (ospedali, distretti e direzioni centrali), per semplificare e rendere trasparenti le procedure amministrative, per dare contenuti più esplicitamente gestionali e professionali al processo di budget che è stato riorientato ponendo l’accento sulle sue finalità di programmazione operativa annuale piuttosto che sui soli e tradizionali indicatori di efficienza economica.

Una sintesi dell’attività svolta è stata presentata a Dallas (Texas) nel corso della Conferenza dell’International Society for Qualità in Health Care.

Il Programma di Sviluppo Strategico, inoltre, ha aiutato, anche grazie all’aiuto di un glossario ad impostare l’azione quotidiana di tutti avendo presente che APSS doveva essere orientata al raggiungimento di risultati di salute (dei singoli e dell’intera popolazione) ed organizzativi, per soddisfare le esigenze e le aspettative di una serie nutrita di parti interessate al suo funzionamento: i pazienti e gli utenti dei nostri servizi; i dipendenti; il Governo provinciale; i partner privilegiati come i Medici di Medicina Generale, i Pediatri di Libera Scelta, gli Specialisti Ambulatoriali, le strutture pubbliche e private accreditate; le comunità locali rappresentate dai Comitati di Distretto. Com’è ovvio queste parti interessate possono essere portatrici di esigenze ed aspettative diverse e talora in conflitto tra loro. Da qui è derivata l’esigenza che la gestione aziendale fosse in grado di esplicitare il mix equilibrato di servizi, prestazioni ed azioni per consentire la più elevata soddisfazione possibile delle diverse parti. Lo strumento usato per questa esplicitazione è stata la Carta dei Servizi .

Con una serie di riunioni avvenute nel periodo maggio-giugno 2004 nelle diverse sedi distrettuali ed ospedaliere questo primo bilancio del quinquennio di mandato è stato presentato pubblicamente e a tutti gli stakeholders aziendali. (doc - ppt)

In occasione del rinnovo del mandato di Direttore generale per il quinquennio 2005-2009 è stato elaborato un nuovo Programma Aziendale di Sviluppo Strategico (PASS 2009) che guiderà l’azione gestionale. Il documento conferma l’importanza delle tre linee strategiche già delineate nel PASS 2004, dà priorità alle azioni orientate al contesto in cui opera APSS, alle persone ed alle attività. Per queste ultime sono state definite azioni guida dei processi assistenziali, dei processi tecnico amministrativi e di quelli comuni.



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